Natale 2016
In un tempo in cui le parole sembrano aver perso il loro potere rasserenante e riconciliante, affido ai versi di Cristina Alziati, poetessa italiana oggi a Berlino, il mio più vicino augurio a tutte e tutti voi per un Sereno Natale.
Scrivo ora da qui, dove tocca
il crinale dei monti il Grande carro
e l'aria è un suono di cristallo.
Dentro la notte spessa, cieca
- fatte salve le stelle -
per il pascolo alpino me ne vado
in un anno preciso, in una
località precisa dell'Europa
al cospetto assoluto del Grande carro
che adagia per sempre sul crinale dei monti.
Dentro i miei versi
qualcuno ha domandato
perché siano i destini
feriti della storia, a insistere
e l'indigenza dei corpi delle specie
e insieme questo, che accampa tutto intero,
incanto del creato, ed una gioia.
Nell'aria ferma di cristallo
muove ora una voce - sono
in un luogo strano
e dentro un tempo strano, dice.
O forse è un'eco. Ma io non so
se sia dal fondo della valle
o dai larici radi, a provenire;
e non lo so dove rifranga
se mentre dice proprio qui
esisto, ed ora io
dai secoli ed altrove esisto la odo dire.
Pubblicato il 23-12-2016