Il saluto alle classi di Ultima Annualità del Dirigente Scolastico
Circ. n° 527
Verona, 7 giugno 2025
Alle Studentesse e agli Studenti
Classi Ultima Annualità
Oggetto: Saluto alle Studentesse a agli Studenti di Ultima annualità
Care Studentesse e cari Studenti,
eccoci giunti ormai per tutte e tutti Voi a chiusura del percorso scolastico trascorso nel nostro Liceo e, come si amava dire una volta, semel maffeiani, semper maffeiani, una volta maffeiani, maffeiani per sempre.
Al di là del tono un po' retorico dell'espressione, spero che in eredità degli anni vissuti al Maffei, vi possa restare non solo un bagaglio di conoscenze e di esperienze, ma anche un modo di essere, rispettoso di sé e degli altri, curioso, critico, appassionato.
I vostri visi, le vostre voci, i gesti e gli sguardi colti nel saluto mattutino in accesso a scuola o nei corridoi a ricreazione sono entrati nella mia vita e nella mia consuetudine quotidiana e il momento di congedarvi porta in me anche un senso di tenerezza e apprensione. Ciascuno e ciascuna di Voi intraprenderà percorsi nuovi e, sebbene qualche volta essi potranno ancora incrociarsi con la vita del nostro Liceo, saranno via via sempre più lontani e a noi sconosciuti.
Desidero allora salutarvi con una riflessione tratta dal discorso tenuto dalla poetessa Wislawa Szymborska nella Cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Letteratura a lei attribuito nel 1996: che possa accompagnarvi sempre, quando sarà più facile farla propria nei momenti felici, ma anche quando, nei momenti più difficili, potrà essere sillabata quasi come una preghiera, come un impegno di fedeltà al bene e alla bellezza.

Il Dirigente Scolastico
Roberto Fattore
Pubblicato il 08-06-2025