Attività previste -Giorno della memoria 2025
PROGRAMMA Giorno della MEMORIA– 27 GENNAIO 2025
Dettagli delle 47 Attività organizzate e predisposte dai Rappresentanti degli Studenti e delle Studentesse
Prima fascia VIA VENIER 8.45-10.30
codice attività |
SPAZIO |
Titolo |
Descrizione attività |
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V1 |
Palestra Conferenza 200 posti |
Intervento studenti e studentesse del triennio con l’Associazione montorioveronese.it |
Un gruppo di studentesse e studenti del triennio legge e accompagna con con musica sei storie di bambini e bambine che sono passati per il campo di concentramento di Montorio. Assieme a loro l'"Associazione montorioveronese.it" |
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V2 |
Atrio Conferenza 60 posti |
Visione del documentario “Bianca e Lucia” e intervento di BARBARA FORNERON |
Proiezione del documentario "Bianca e Lucia" che racconta la storia di due ragazze al tempo delle leggi razziali, scampate allo sterminio. In seguito, le parole dell'autore Andrea Dalla Mura e di Barbara Forneton, figlia di Lucia. |
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V3 |
Aula 15 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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V4 |
Aula 16 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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V5 |
Aula 20 Dibattito 30 posti |
Il peso della responsabilità sulle generazioni future |
Le generazioni future e la responsabilità che si portano: queste sono in qualche modo responsabili delle azioni dei loro antenati o almeno lo sono ritenuti dalla società di oggi? L’odio nella società potrà mai essere sradicato? |
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V6 |
Aula 1 Dibattito 30 posti |
Dal romanzo di Primo Levi Se questo è un uomo |
Partendo dalla testimonianza di Primo Levi, un sopravvissuto all’odio del nazismo e a tutto quel dolore, riflettiamo sul ruolo della storia e sulla sua ciclicità: spesso viene detto che la storia ci fa imparare a non fare gli stessi errori, ma accade veramente così o questi errori si continuano a ripetere? |
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V7 |
Aula 2 Film 30 posti |
Jojo Rabbit |
Nel 1945, un ragazzino tedesco scopre che la madre nasconde una giovane ebrea in soffitta. Aiutato dall'unico amico immaginario, Adolf Hitler, Jojo deve fare i conti con il proprio cieco e infantile nazionalismo. |
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V8 |
Aula 3 Film 30 posti |
Un sacchetto di biglie |
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Joffo di Parigi, di origini ebraiche, manda i figli nel sud della Francia. Joseph e il fratello Maurice lottano per ritrovare i genitori e sopravvivere in un mondo ostile |
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V9 |
Aula 6 Film 30 posti |
Il bambino con il pigiama a righe |
Durante la Seconda guerra mondiale, il figlio del comandante di un campo di concentramento diventa amico di un bambino ebreo che si trova oltre il recinto e il filo spinato. |
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V10 |
Aula 11 Film 30 posti |
Monsieur Batignole |
Un macellaio francese protegge tre bambini ebrei dalle ricerche dei nazisti, mentre prova a condurli in salvo in Svizzera. |
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V11 |
Aula 19 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio di scrittura |
Un incontro dedicato alla riflessione attraverso la scrittura, per ricordare le vittime dell’Olocausto e promuovere valori di memoria, empatia e giustizia. I partecipanti saranno guidati nella creazione di testi ispirati a testimonianze, immagini e storie storiche, grazie a tracce ideate da professori e professoresse di italiano. |
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Prima fascia VIA MASSALONGO 8.45-10.30
codice attività |
SPAZIO |
Titolo |
Descrizione attività |
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M12 |
Aula Magna Conferenza 200 posti |
“Il violino di Auschwitz” SABRINA MODENINI |
Un monologo in atto unico con musica dal vivo ispirato all’omonimo racconto di Anna Lavatelli, alla biografia di Eva Maria Levy e alla vicenda dell’Orchestra del Campo di Auschwitz, preceduto da un intervento musicale di canti ebraici del Coro degli Avvocati. Musica dal vivo: Eleonora Lattarico Adattamento e regia di Andrea de Manincor |
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M13 |
Aula Conferenze Conferenza e dibattito 60 posti |
“La presenza ebraica a Verona: una storia lunga secoli” NADIA OLIVIERI |
L'apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz simboleggia la fine dell'orrendo tentativo di genocidio del popolo ebraico compiuto dai nazisti e dai fascisti. La deportazione, giunta alla fine di un lungo percorso di discriminazione, presupponeva però, com’è ovvio, la presenza di ebrei da perseguitare. Concentrare il racconto sulla fine impedisce di vedere tutto ciò che l’ha preceduta, ovvero l'importante apporto che la presenza ebraica ha portato, nei secoli, anche alla vita della nostra città. L’intervento intende ricostruire, sebbene per sommi capi, proprio questa lunga storia. |
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M14 |
Atrio 1° Piano Conferenza 90 posti |
Testimonianza di Marisa Levi |
Marisa Levi racconta la storia di un ebreo (il padre), sospeso dall'insegnamento nel 1938, e che nel 1943 si è salvato dalle retate nazifasciste rifugiandosi in Svizzera; nei 16 mesi fino alla fine della guerra ha tenuto un diario, diretto alla moglie che era rimasta in Italia. Questo diario riporta la cronaca della vita nei Campi e delle notizie di guerra, inframmezzata dal ricordo degli anniversari di piccoli e grandi avvenimenti della loro vita di fidanzati o di sposi, da riflessioni su argomenti generali, educativi, scientifici e sulla situazione politica e militare. |
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M15 |
Atrio 2° piano Conferenza 90 posti |
Il ghetto di Verona e la sua sinagoga VALERIA RAINOLDI |
Insieme a Valeria Rainoldi (Fondazione Beni Culutrali Ebraici in Italia), ripercorreremo le vicende storiche che hanno interessato il ghetto e analizzeremo la sinagoga, progettata nel 1864 dall'architetto Giacomo Franco, profondamente modificata dall'intervento dell'architetto Ettore Fagiuoli e inaugurata nel 1929. Prenderemo in considerazione gli edifici moderni che sostituirono le case dell'antico ghetto degli ebrei veronesi e confronteremo l'architettura della sinagoga veronese con l'architettura di alcune famose sinagoghe europee. |
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M16 |
Aula 41 Dibattito 30 posti |
Il processo di Norimberga |
Il processo di Norimberga: discutiamo su uno dei processi più famosi di tutta la storia umana ma che rimane per molti temi di discussione molto accesso. Bisogna sempre rispettare la legge del proprio stato o c’è una legge morale che deve essere messa al primo posto? |
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M17 |
Aula 150 Dibattito 30 posti |
Esiste ancora il fascismo? |
Esiste ancora il fascismo o una sua forma simile? Molti dicono che il fascismo c’è ancora, in altri gli attribuiscono un nome diverso e altri ne negano la presenza. L’importante rimane però ricordare e pensare che anche oggi assistiamo a genocidi e stermini in giro per il mondo. |
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M18 |
Aula 144 Dibattito 30 posti |
La potenza della propaganda |
Senza la propaganda e l'idolatria di Adolf Hitler, sarebbe avvenuto un genocidio di così larga scala? Partendo da un discorso del ministro della propaganda, discutiamo insieme di figure come Joseph Goebbels e del ruolo dei "mas media" di allora. Le cose sarebbero andate allo stesso modo senza questi? |
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M19 |
Aula 42 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio di scrittura |
Un incontro dedicato alla riflessione attraverso la scrittura, per ricordare le vittime dell’Olocausto e promuovere valori di memoria, empatia e giustizia. I partecipanti saranno guidati nella creazione di testi ispirati a testimonianze, immagini e storie storiche, grazie a tracce ideate da professori e professoresse di italiano. |
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M20 |
Aula 46 Film 30 posti |
Il bambino con il pigiama a righe |
Durante la Seconda guerra mondiale, il figlio del comandante di un campo di concentramento diventa amico di un bambino ebreo che si trova oltre il recinto e il filo spinato. |
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M21 |
Aula 146 Film 30 posti |
La vita è bella |
Durante la dittatura fascista, Guido Orefice, giovane ebreo trasferitosi nella campagna toscana, conosce una maestra elementare, Dora, e con lei costruisce una famiglia. L’aggravarsi delle leggi razziali e i rastrellamenti nazisti portano l'uomo ad essere deportato in un campo di concentramento con il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolo dagli orrori dello sterminio, Guido costruisce eroicamente un elaborato mondo di vertiginose fantasie. |
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M22 |
Aula 237 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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M23 |
Aula 232 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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Seconda Fascia SUCCURSALE Via Venier
Ore 11:00 - 12:50
codice attività |
SPAZIO |
Titolo |
Descrizione attività |
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V24 |
Palestra Conferenza 200 posti |
Intervento studenti e studentesse del triennio con l’Associazione montorioveronese.it |
Un gruppo di studentesse e studenti del triennio legge e accompagna con con musica sei storie di bambini e bambine che sono passati per il campo di concentramento di Montotio. Assieme a loro l'Associazione montorioveronese.it |
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V25 |
Atrio Conferenza 60 posti |
Introduzione all’ebraismo: identità e prospettive JACOPO FAMELI |
Jacopo Fameli, ex maffeiano, studente di lingue orientali, terrà una lezione sul popolo ebraico e sulla sua storia nel secondo dopoguerra. |
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V26 |
Aula 15 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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V27 |
Aula 16 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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V28 |
Aula 1 Dibattito 30 posti |
Da “The psycology of evil” |
Dal tedtalk “The psycology of evil”, affronteremo un’analisi della mortalità e rifletteremo sul paragone tra responsabilità individuale e obbedienza di massa. |
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V29 |
Aula 20 Dibattito 30 posti |
Da “Umani, troppo umani” |
Dal tedtalk “Umani, troppo umani”, rifletteremo sul rapporto tra disumanità e tecnologia: lo sviluppo della tecnologia ci sta forse portando verso una perdita della nostra umanità? E se così fosse, ciò renderebbe più facile commettere nuovamente le stragi del passato? |
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V30 |
Aula 2 Film 30 posti |
Storia di una ladra di libri |
Adottata all'età di nove anni, Liesel vive con i genitori in un quartiere operaio in Germania. Testimone del nazismo, la ragazza trova conforto nei libri che ruba per imparare a leggere. |
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V31 |
Aula 3 Film 30 posti |
La signora dello zoo di Varsavia |
Polonia 1939. In seguito all'invasione nazista, Antonina e Jan Zabinski, custodi dello zoo di Varsavia, rischiano la propria vita nascondendo il maggior numero di ebrei e salvandoli dalle persecuzioni |
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V32 |
Aula 11 Film 30 posti |
La vita è bella |
Durante la dittatura fascista, Guido Orefice, giovane ebreo trasferitosi nella campagna toscana, conosce una maestra elementare, Dora, e con lei costruisce una famiglia. L’aggravarsi delle leggi razziali e i rastrellamenti nazisti portano l'uomo ad essere deportato in un campo di concentramento con il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolo dagli orrori dello sterminio, Guido costruisce eroicamente un elaborato mondo di vertiginose fantasie. |
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V33 |
Aula 6 Film 30 posti |
La tregua |
Dal romanzo autobiografico di Primo Levi, il viaggio di ritorno di tre deportati italiani sopravvissuti al campo di concentramento di Auschwitz. |
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V34 |
Aula 19 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio di scrittura |
Un incontro dedicato alla riflessione attraverso la scrittura, per ricordare le vittime dell’Olocausto e promuovere valori di memoria, empatia e giustizia. I partecipanti saranno guidati nella creazione di testi ispirati a testimonianze, immagini e storie storiche, grazie a tracce ideate da professori e professoresse di italiano. |
Seconda Fascia 11.00-12.50 SEDE VIA MASSALONGO
codice attività |
SPAZIO |
Titolo |
Descrizione attività |
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M35 |
Aula Magna Conferenza 200 posti |
“Il violino di Auschwitz” SABRINA MODENINI |
Un monologo in atto unico con musica dal vivo ispirato all’omonimo racconto di Anna Lavatelli, alla biografia di Eva Maria Levy e alla vicenda dell’Orchestra del Campo di Auschwitz, preceduto da un intervento musicale di canti ebraici del Coro degli Avvocati. Musica dal vivo: Eleonora Lattarico Adattamento e regia di Andrea de Manincor |
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M36 |
Atrio 1° Piano Conferenza 90 posti |
Testimonianza di Marisa Levi |
Marisa Levi racconta della storia di un ebreo (il padre), sospeso dall'insegnamento nel 1938, e che nel 1943 si è salvato dalle retate nazifasciste rifugiandosi in Svizzera; nei 16 mesi fino alla fine della guerra ha tenuto un diario, diretto alla moglie che era rimasta in Italia. Questo diario riporta la cronaca della vita nei Campi e delle notizie di guerra, inframmezzata dal ricordo degli anniversari di piccoli e grandi avvenimenti della loro vita di fidanzati o di sposi, da riflessioni su argomenti generali, educativi, scientifici e sulla situazione politica e militare. |
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M37 |
Atrio 2° piano Conferenza 90 posti |
Aquile randagie: lo scoutismo durante la dittatura fascista |
Durante la dittatura fascista tutte le forme di associazionismo non direttamente legate al fascismo sono state sciolte, ma alcune di queste hanno continuato a vivere clandestinamente: è il caso di alcuni gruppi scout che hanno poi preso parte alla resistenza non armata. |
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M38 |
Palestra Attività 60 posti |
Danze popolari ebraiche |
Laboratorio di Danze ebraiche con i ballerini dell’Associazione Folklore. |
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M39 |
Aula 237 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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M40 |
Aula 232 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio artistico |
Lavorando insieme cercheremo di analizzare e riprodurre le attività artistiche che si svolgevano all’interno dei campi di concentramento, trattando un mondo culturale sotto molti aspetti ancora da scoprire. Cercheremo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’olocausto tramite la nostra arte. |
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M41 |
Aula 146 Laboratorio 30 posti |
Laboratorio di scrittura |
Un incontro dedicato alla riflessione attraverso la scrittura, per ricordare le vittime dell’Olocausto e promuovere valori di memoria, empatia e giustizia. I partecipanti saranno guidati nella creazione di testi ispirati a testimonianze, immagini e storie storiche, grazie a tracce ideate da professori e professoresse di italiano. |
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M42 |
Aula 42 Dibattito 30 posti |
“Dittatura come tirannia di una minoranza” |
"Dittatura come tirannia di una minoranza": prendendo come punto di partenza un libro di Michel Onfray, discutiamo di come una dittatura prenda il sopravvento in un paese debole e senza grandi fondamenta. |
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M43 |
Aula46 Dibattito 30 posti |
La persistenza della Memoria |
La Giornata della Memoria è destinata a sparire? Parliamo di come questa giornata sia nata e di quanta importanza ci si dà: come si parla di qualcosa di così delicato e complicato? “La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace” (Primo Levi) |
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M44 |
Uscita e lettura in Piazza Bra 25 posti |
Classe 1ªI |
Gli studenti della classe 1ªI prenderanno parte all'evento commemorativo tenuto in Piazza Bra accompagnati dagli studenti della scuola di polizia di Peschiera e saranno invitati a leggere testi collegati agli avvenimenti della Shoah |
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M45 |
Aula 150 Film 30 posti |
La signora dello zoo di Varsavia |
Polonia 1939. In seguito all'invasione nazista, Antonina e Jan Zabinski, custodi dello zoo di Varsavia, rischiano la propria vita nascondendo il maggior numero di ebrei e salvandoli dalle persecuzioni |
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M46 |
Aula 41 Film 30 posti |
Storia di una ladra di libri |
Adottata all'età di nove anni, Liesel vive con i genitori in un quartiere operaio in Germania. Testimone del nazismo, la ragazza trova conforto nei libri che ruba per imparare a leggere. |
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M47 |
Aula 211 Film e dibattito |
Classe 3ªC Schindler's List |
Cracovia, 1939. Poco dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, gli ebrei polacchi che risiedono nei dintorni della città, a seguito dell'invasione della Polonia sono obbligati a recarvisi per essere registrati e schedati. Il grande afflusso di persone induce l'imprenditore tedesco Oskar Schindler ad approfittare del divieto imposto agli ebrei di avere attività commerciali al fine di trovare il denaro necessario per impiantarvi un'azienda che produca pentole e tegami da fornire all'esercito tedesco... |
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Roberto Fattore
Pubblicato il 24-01-2019