Filmografia dello SPORT


“FILMOGRAFIA DELLO SPORT”

Il Dipartimento di Scienze Motorie  in collaborazione con i Rappresentanti degli Studenti presenta alcuni consigli per la visione 

In questi giorni di impegno collettivo per il contenimento dell’emergenza COVID-19, limitati nelle nostre routine quotidiane ed impossibilitati a svolgere attività fisica all’aria aperta, la Comunità tutta della Scuola è alla continua ricerca di occasioni di incontro e di stimoli per l’approfondimento a distanza. 

Il Dipartimento di Scienze Motorie, oltre alle già presenti attività di esercitazione motoria da casa, propone di seguito - in collaborazione con i Rappresentanti degli Studenti - una filmografia dello Sport, ripercorrendo tappe storiche, momenti bui e personaggi rilevanti della storia sportiva contemporanea. 

Gli studenti che visualizzeranno o hanno visualizzato i film proposti, sono invitati a compilare il form di recensione attraverso QUESTO LINK

  • “He Got Game” di Spike Lee, 1988 [BASKET]

Jake Shuttleworth è in prigione per aver accidentalmente ucciso sua moglie. Il Governatore di Stato gli offre la possibilità di uscire dal carcere se riesce a convincere suo figlio, promessa del basket, a giocare per una squadra da lui scelta. 

  • “Coach Carter” di Thomas Carter, 2005 [BASKET]

Ken Carter, allenatore di pallacanestro, viene ingaggiato dalla sua ex scuola per allenare la squadra, formata di ragazzi di famiglie povere e disagiate. In questa occasione, i ragazzi trovano in lui un mentore. Il coach tenterà di tirare fuori da loro il meglio in campo e a scuola. 

  • “OnceBrothers” di Michael Tolajian, 2010    [BASKET]

Il film ripercorre la carriera dei due cestisti più rappresentativi della generazione vincente dell'allora Jugoslavia, Vlade Divac e Dražen Petrović. La loro ascesa in Europa permette loro l'approdo nel miglior campionato del mondo, la NBA, proprio mentre nella loro patria inizia la guerra civile jugoslava. La forte amicizia che li legava inizia così a vacillare per le loro origini (Divac serbo-ortodosso, Petrović croato-cattolico), e li porta ad allontanarsi definitivamente dopo la conquista del Campionato mondiale maschile di pallacanestro 1990. 

  • “GloryRoad” di James Gartner, 2006    [BASKET]

Stati Uniti, 1966: la storia vera di come, per la prima volta, l'allenatore Don Haskins portò una squadra di basket a maggioranza afroamericana nella finale nazionale di lega. 

  • “Pelè” di Jeff & MichaelZimbalist, 2016    [CALCIO]

La storia del calciatore Edson Arantes do Nascimento, divenuto celebre in tutto il mondo come Pelé, dall'infanzia difficile nelle favelas di San Paolo fino alla vittoria ai mondiali del 1958. 

  • “Il sapore della vittoria, uniti si vince” di Boaz Yakin, 2000 [FOOTBALL AMERICANO]

1971, Virginia. Le scuole iniziano ad accettare al loro interno studenti di colore. La piena integrazione è ancora lontana ma i primi passi verso il progresso si muovono in un campo di football. 

  • “Zona d’ombra” di Peter Landesman, 2016 [FOOTBALL AMERICANO]

La pellicola è incentrata sugli effetti a lungo termine degli scontri tra i giocatori di football professionisti e si basa su fatti realmente accaduti ad atleti della NFL. A scoprire e testare questi effetti è il brillante neuropatologo Bennet Omalu. 

  • “Maradona di Kusturica” di Emir Kusturica, 2008 [CALCIO]

La vita di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, raccontata dal regista Emir Kusturica. Un viaggio che ripercorre le tappe più significative del campione argentino, dall'infanzia fino ai giorni nostri, mostrandoci da vicino il suo lato umano.  

  • “Free Solo” di Jimmy Chi ed Elizabeth Chai Vasarhelyi, 2018 [ARRAMPICATA]

Lo scalatore professionista Alex Honnold tenta di conquistare in solitaria la famosa parete verticale di El Capitan nello Yosemite National Park, uno strapiombo di novecento metri. 

  • “TheProgram” di Stephen Frears, 2015    [CICLISMO & DOPING]

Un giornalista sportivo è convinto che il ciclista Lance Armstrong faccia uso di sostanze illegali, così comincia a cercare indizi che possano provare i propri sospetti. 

  • “Invictus” di Clint Eastwood, 2009 [RUGBY]

Dopo la caduta dell'apartheid, Nelson Mandela vince le elezioni e tenta di ridare speranza a un paese in ginocchio aiutato dal capitano della squadra nazionale di rugby, impegnato a giocare il torneo mondiale. 

  • “Yuli – Danza e Libertà” di Icíar Bollaín, 2018 [DANZA]

La storia di Carlos Acosta, ballerino cubano ritiratosi dalle scene nel 2015 dopo una straordinaria carriera nelle più grandi compagnie del mondo, in particolare presso la Royal Ballet di Londra. Carlos viene costretto dal padre a frequentare la rinomata Escuela Nacional Cubana de Ballet, assecondando così un naturale talento per la danza. Dopo anni di esercizi e scontri con gli insegnanti, di difficoltà economiche e piccole umiliazioni, Carlos riuscirà a vincere un importante concorso a Losanna, e da lì a conquistare il mondo, senza mai dimenticare le origini e il legame con la famiglia. 

  • “Icarus” di Bryan Fogel, 2017 [DOCUFILM SUL DOPING]

Mentre indaga sui casi di doping nel mondo dello sport, il regista Bryan Fogel entra in contatto con Grigory Rodchenkov, scienziato russo e pilastro del programma di antidoping del suo Paese. Nel corso di decine di chiamate via Skype, Fogel e Rodchenkov approfondiscono la loro conoscenza a dispetto delle accuse scioccanti che hanno posto il luminare al centro del programma di doping di Stato voluto dalla Russia per i suoi atleti alle Olimpiadi, lasciando emergere una verità molto complessa e rivelando giochi di potere inattesi dietro uno dei più grandi scandali sportivi internazionali che l'uomo ricordi. 

  • “Race – Il Colore della Vittoria” di Stephen Hopkins, 2016 [ATLETICA]

L'esaltante storia dell'atleta di colore Jesse Owens che, con quattro medaglie d'oro, trionfò alle controverse Olimpiadi di Berlino del 1936, diventando il simbolo della lotta contro le folli ideologie di Hitler. 

  • “North Face – Una storia vera” di Philipp Stölzl, 2008 [ALPINISMO]

Alpi Bernesi, estate del 1936. Toni Kurz e Andreas Hinterstoisser sono fermamente decisi a scalare la parete nord dell'Eiger che è già costata la vita ad altri alpinisti. Se vi riuscissero i due uomini non sarebbero solo osannati come eroi del Terzo Reich, ma guadagnerebbero anche una medaglia d'oro. Quando Toni ed Andi, con l'aiuto di due alpinisti austriaci - sembrano sul punto di guadagnare la cima, la montagna e le forze della natura trasformeranno in tragedia la loro scalata verso la gloria. 

  • “Chi non salta bianco è” di Ron Shelton, 1992 [BASKET]

Sidney Deane e Billy Hoyle diventano soci: ottimi giocatori di basket ambedue - il primo nero di pelle, il secondo bianco, Sidney gran chiacchierone ma fulmineo, Billy più indolente e sfortunato - girano nei quartieri bassi di Los Angeles, facendo i finti tonti, in realtà primeggiando nel mandare il pallone a canestro durante furibondi incontri sul cemento contro squadrette di quartiere. 

  • “Momenti digloria” di Hugh Hudson, 1981    [PODISMO]

Alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi del 1924, due giovani inglesi si mettono in luce nelle gare podistiche. Harold Abrahams, figlio di un ebreo lituano e studente a Cambridge, intende rifarsi del malcelato razzismo che lo circonda da sempre. Eric Liddell, figlio di un missionario scozzese ed egli stesso destinato a fare il predicatore, corre per render gloria a Dio, che gli ha dato il dono della velocità. 

  • “Milliondollar babydi Clint Eastwood, 2004    [PUGILATO]

Nel corso di una vita passata sul ring, Frankie Dunn è stato allenatore e manager di alcuni pugili straordinari. La cosa più importante che insegna ai suoi pugili è la stessa che governa la sua vita: prima di tutto, proteggere se stessi. In seguito alla dolorosa rottura con sua figlia, Frankie ha sempre evitato di affezionarsi troppo a qualcuno. Maggie Fitzgerald non entra nella sua palestra... 

  • “Welcome” di Philippe Lioret, 2009 [NUOTO]

Il giovane iracheno Bilal ha attraversato l'Europa da clandestino nella speranza di raggiungere la sua ragazza, da poco emigrata in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della Francia, diventa amico di Simon, un istruttore di nuoto con cui inizia ad allenarsi per un obiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la Manica a nuoto e ritrovare il proprio amore. 

  • “Hurricane - Il gridodell’innocenza” di Norman Jewison, 1999    [PUGILATO]

Rubin 'Hurricane' Carter è un pugile di colore che vede infrangersi il suo sogno di vincere il titolo dei pesi medi quando viene arrestato, con un altro uomo, per l'omicidio di tre persone in un bar. La storia del pugile Hurricane Carter, ingiustamente accusato di omicidio – drammatico, problematica egli afroamericani.

  • “Un mercoledì da leoni” di John Milius, 1978 [SURF]

Jack Barlow, Matt Johnson e Leroy, tre giovani ed aitanti surfisti, si mettono in luce nell'Estate 1962. Divenuti i beniamini dello stravagante Bear, un artigiano produttore di tavole, affrontano la vita scegliendo strade diverse. 

  • “La battaglia dei sessi di Johnatan Dayton, 2017 [TENNIS]

L'entusiasmante racconto della rivoluzionaria partita di tennis che ebbe luogo nel 1973 tra la campionessa del mondo Billie Jean King e l'ex campione del mondo Bobby Riggs.

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Pubblicato il 25-03-2020