Discorso di Gemma a nome dei Nuovi Rappresentanti del Liceo al Direttore UST Bussetti in visita al nostro Liceo
Salve a tutti e a tutte,
sono Gemma, frequento il quarto anno del liceo classico e, assieme a Francesca, Emma e Leonardo, sono rappresentante d’Istituto. In occasione della visita al Maffei del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale dott. Marco Bussetti, ci è stato chiesto di presentare la nostra scuola.
Il nostro Liceo è noto per la serietà e l’impegno sempre richiesti dai docenti ai propri studenti. Sicuramente non è una scuola semplice a causa delle elevatissime aspettative da parte degli insegnanti, aggravate dal notevole carico di studio. Dalla mia esperienza personale posso dire che sono riuscita a superare questo ostacolo grazie al rapporto umano. Col tempo, proprio dalla vicinanza e dal confronto con i miei compagni di classe, ho imparato a conoscere le mie capacità e ad acquisire più fiducia in me stessa. Riflettendoci a posteriori, mi rendo finalmente conto di quanto questi “ostacoli” siano stati benefici, quasi indispensabili, alla mia crescita personale, caratteriale e scolastica di cui sono altamente riconoscente.
Il Maffei eccelle in molteplici campi, tra cui particolarmente: la competenza e l’impegno del corpo docente, la fiducia e la disponibilità all’ascolto del nostro Preside Roberto Fattore, la comunità studentesca, le svariate attività pomeridiane e infine le giornate di autogestione, organizzate dagli studenti.
A rendere possibili le svariate attività extracurricolari studentesche è uno spazio adeguato messo a nostra disposizione.
Il cuore pulsante di questa scuola siamo noi studenti e studentesse, infatti, è la partecipazione attiva e la voglia di rendere il Maffei un nostro spazio di crescita e unione a fare la differenza. Ciò che contraddistingue il nostro istituto è il corpo organizzativo strutturato. Le maffeiane e i maffeiani partecipano alla vita scolastica ricoprendo diverse funzioni: la “giunta maffeiana” impegna quindici ragazzi che ricoprono ruoli di rappresentanza (ad esempio, al suo interno, troviamo: i 4 rappresentati d’istituto, i 2 rappresentai di consulta ecc.), questa si impegna a organizzare eventi interni ed esterni alla scuola, rivolti alla comunità studentesca. Poi abbiamo i nostri responsabili del materiale tecnico, anche detti “RMT”. Infine ultima, ma non per importanza, la “sicurezza”, ovvero le braccia del corpo studentesco. Questa controlla che vengano rispettate le regole nei momenti di autogestione o durante gli eventi organizzati dagli studenti e dalle studentesse.
Senza trascurare le materie scientifiche, qui, lo studio delle materie umanistiche è una passione che accomuna tutti. C’è chi dice che questo non sia più così utile, specialmente in un mondo che sta diventando sempre più tecnologico.
Invece ci è stato insegnato che è importante studiare le lingue moderne poiché soltanto cosi possiamo comunicare in un mondo sempre più globalizzato, comprendere nuove culture e aprirci a nuove opportunità. In modo analogo, dedicandoci alle lingue antiche ci immergiamo in un mondo ricchissimo, i cui insegnamenti persistono e sono applicabili ancora oggi.
Ci stiamo allenando a dialogare con il diverso. Lo studio del greco e del latino ci permette di conoscere il mondo a partire dalle sue radici e di rendere viva la memoria del passato come ci suggerisce Cicerone nelle Filippiche: “Vita enim mortuorum in memoria est posita vivorum” ovvero “La vita dei morti è posta nella memoria dei vivi”. Gli anni del liceo sono un periodo molto importante in cui ci formiamo in quanto futuri cittadini. Non solo vivendo il presente approfondendo passioni, relazioni umane e studio, ma anche, costruendo il nostro spirito critico, ci prepariamo ad affrontare le sfide del nostro futuro: quello personale, quello del nostro paese e quello del pianeta su cui viviamo.
Lo studio deve aiutarci a scoprire e capire il mondo che ci circonda e a trovare la nostra strada allargando il nostro orizzonte.
Con l’augurio che il Maffei possa essere un esempio positivo per gli altri istituti, esorto tutti i ragazzi e le ragazze a prendere parte attiva nella vita della scuola.
Pubblicato il 09-11-2024