Auguri di Buona Pasqua dal Dirigente Scolastico
Verona, 9 aprile 2020
Mi è successo molte volte, in queste giornate piuttosto solitarie trascorse a scuola, di fermarmi davanti all’incanto del ciliegio fiorito nella misura composta e quieta degli archi del nostro chiostro: un’immagine di armonia tra la bellezza della natura e bellezza delle opere umane, tra potenza delle leggi naturali e senso del destino e della vita degli uomini.
Nel disorientamento di questo tempo, condivido con voi questo sguardo insieme ai versi in milanese di un grande poeta.
E a tutte e tutti, di cuore, l’augurio di una Buona Pasqua in cui poter ritrovare segni e ragioni di armonia, bellezza e di speranza.
Che bell vardà la vita nel sò vent!
che vérd de lüs i piant! j ögg! la ventada
d’aria serèna che porta al sentiment!
e i dònn che te suriden per buntâ,
el Diu che sta nel giüst del sò tasè,
la mort denter la vita, el ben, el mal,
el scrív de veritâ, el nient savè!
e ’me l’è ciara la faccia de la gent!
el venc de la busia, quj sfiniment
di tant che orb se venden per un nient.
Mí nel vardà me vègn un gran cantà
per l’aria che ghe rídd nel patiment.
Franco Loi
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Che bello guardare la vita nel suo vento! / che verdi di luce le piante! Gli occhi! La ventata / d’aria serena che porta al sentimento! / e le donne che ti sorridono per bontà / il Dio che sta nel giusto del suo tacere, / la morte dentro la vita, il bene, il male, / lo scrivere la verità, il non sapere niente! / e com’è chiara la faccia della gente! / il vincere della bugia, quello sfinimento / dei molti che orbi si vendono per un niente. / A me nel guardare viene un gran cantare / per l’aria che ci ride nel patimento.
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Il Dirigente Scolastico
Roberto Fattore
Pubblicato il 09-04-2020