8 Marzo - Festa della Donna
In occasione della giornata dell’Otto Marzo, desidero ricordare la figura di Fiorina Salvoni, la prima studentessa del nostro Liceo, e prima studentessa di Ginnasio Liceo italiano di cui si abbia notizia, iscritta alla classe III del Ginnasio inferiore nell’anno scolastico 1878- 1879. Sarebbe stata poi un delle prime laureate presso l’Università di Firenze nel periodo antecedente al 1890 e una delle prime professoresse italiane.
A lei ha dedicato un intenso saggio la prof.ssa Mirella Leone, già docente di Storia e Filosofia del Liceo Maffei, pubblicato lo scorso anno e che sarà presentato in questi giorni in alcune classi.
Ne emerge il ritratto di un giovanissima donna, vitale, intelligente, anticonformista, vivacissima nelle vicende liceali e cittadine di allora: non è difficile sovrapporre ad essa, il profilo delle tante ragazze che ogni giorno rendono così unici e pieni gli spazi della nostra Scuola.
Un pensiero oggi anche a tutte le donne del nostro personale: alle Collaboratrici scolastiche, alle Assistenti amministrative, alla Direttrice dei servizi generali amministrativi, alle Insegnanti, alla Vicepreside e alle Responsabili di succursale: basti questo veloce elenco per dire del loro insostituibile contributo di professionalità, impegno e passione .
Mi sia consentito, infine, ricordare oggi Dora e Nina, figure indimenticabili del personale collaboratore che ci hanno lasciato la scorsa estate: di loro restano i segni, e il vuoto, che solo i gesti quotidiani, la consuetudine della normalità sanno tracciare in misura indelebile.
Buona Festa della Donna a tutte!
NON CONOSCIAMO MAI LA NOSTRA ALTEZZA
Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.
L'eroismo che allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non c'incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re.
We never know how high we are
Till we are asked to rise
And then if we are true to plan
Our statures touch the skies –
The Heroism we recite
Would be a normal thing
Did not ourselves the Cubits warp
For fear to be a King
Emily Dickinson
Pubblicato il 09-03-2016